sabato 10 gennaio e domenica 11 gennaio: seminario counseling CSB
IL SE’ E LE SUE MASCHERE
Come si fa ad aiutare i clienti ad individuare le proprie capacità e a credere in esse? Le persone possono sentirsi sopraffatte dai problemi e dalle forze che considerano al di fuori del loro controllo. Possono aver fatto l’esperienza di chiedere aiuto ad amici o parenti che non hanno saputo o voluto offrire loro il tempo e l’impegno che sarebbero stati necessari.
Il Seminario svilupperà il tema approfondendo nelle sue applicazioni pratiche la funzione del Couselor come facilitatore di questa scoperta di se stessi e armonizzazione del proprio carattere.
La chiave principale che apre alla trasformazione della personalità e al miglioramento del comportamento individuale è la ricostruzione dell’immagine dell’Io, ossia di quell’immagine che il soggetto – spesso senza saperlo, inconsciamente – si è fatto di se stesso: in che modo tale immagine esercita la propria influenza sulla formazione della personalità, sul delinearsi del suo volto?
L’immagine dell’Io è lo specchio delle convinzioni profonde del soggetto, le quali sono l’esito delle esperienze di vita. La rivisitazione creativa delle proprie esperienze, secondo il modello di sviluppo che si è deliberatamente scelto e visualizzato quanto più accuratamente possibile tramite le tecniche di immaginazione attiva e visualizzazione meditativa, è dunque operazione fondamentale da compiersi per modificare la propria immagine interiore, per registrare nuovi schemi sinaptici e per rafforzare nuovi collegamenti a livello neurale.
Una volta assunto un determinato modello di pensiero, il processo inconscio si predispone ed opera alla sua realizzazione. Quest’ultimo agisce infatti automaticamente rispondendo agli input che gli sono stati forniti dal pensiero cosciente congiuntamente alla carica affettiva fornita dalla immaginazione attiva, a prescindere dal fatto che nel momento del bisogno sia avvenuto o meno un deliberato atto volitivo, e dunque lo si può definire come il silenzioso potente elaboratore dei successi o fallimenti dell’Io cosciente.
Il lavoro d’integrazione e sviluppo della personalità si realizza nella misura in cui il soggetto armonizza la propria immagine dell’Io, e dunque il volto della sua personalità, al suo vero Sé, al nucleo profondo, fondante e autentico della propria identità. I “brandelli di dismesse personalità” o “fantasmi della memoria” debbono dunque essere reintegrati in tale nucleo, cosicché possa gradualmente venir meno l’altrimenti inevitabile processo di frammentazione e conflittualità intrapsichica, con conseguente produzione di conflittualità interpersonale e di dispersione energetica, fortemente depauperante ed invalidante per il soggetto, anche per quel che specificamente attiene alla sua capacità di interazione armonica e costruttiva con sé stesso, con l’ambiente in cui vive e la società in generale.
Nel corso del Seminario verranno analizzati i tratti salienti collegati all’autosviluppo e all’autoconsapevolezza del counselor e del cliente al fine di conseguire un potenziamento della capacità volitiva
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Daniela: 3336046197 – daniela@counseling-mediazione-familiare.it